Da Donato – Bari

C’è sempre un buon motivo per andare da Donato.

E detto questo, la recensione può finire qua. Cià! (e invece no…)

Una delle più antiche pizzerie di Bari è sicuramente la pizzeria “da Donato” in via Lattanzio, zona fuorimano e dove parcheggiare è difficilissimo, ma che la rende quasi “di nicchia”, per veri esperti conoscitori di Bari. (non nel senso di nicchia solo per radical chic, anzi… Di nicchia inteso come barese doc, sennò non va bene).

Donato penso sia la migliore pizzeria di Bari, non perchè sta lì da tanti anni ma perchè la pizza, oh, è davvero buona! E’ la classica pizza che tu la mangi e sei soddisfatto e dici “ah che bella Bari, qua si che si mangia bene” e sei contento, mangi bene e paghi che sei soddisfatto. Forse i prezzi non sono proprio bassibassibassi, ma non si possono nemmeno definire alti, sono direi nella media.

Poi dobbiamo parlare pure degli antipasti? E parliamone: sono una vagonata, ti arrivano terrine di ogni tipo, dalla parmigiana alla pizza di patate, patateriseccozze, e le verdurine, le olive, il prosciutto, mozzarelline, ricottine, le rape stufate, un po’ di frittura.. insomma le solite cose ma buone davvero, non buttate lì giusto ad accontentarti, ma scelte con attenzione.

La pizza di Donato più famosa è quella con i fiori di zucca, una sorta di cavallo di battaglia, un simbolo di riconoscimento che tu proprio vedi questi fiori di zucca là sul bancone e dici ah, è arrivata la primavera (o l’autunno) mò è che mi devo fare la pizza con i fiori di zucca che la sto aspettando da sei mesi. Come se fosse una cosa naturale, che devi fare, come quando devi andare la domenica di Natale a messa, capito, cioè non puoi rinunciarci. Il locale non è grandissimo ma nemmeno troppo piccolo, più che altro è affollato, nel senso che ci sono tanti tavoli a volte anche molto grandi, e quindi si sta un po’ a pressione, ma nonostante questo sta sempre tantissima gente. Il sabato sera è consigliabile andare presto o prenotare ed essere puntuali.

Qualcosa nell’arredo è da poco cambiato, forse una semplice rinfrescata alle pareti o un piccolo restyling, non lo so. Sta di fatto che la struttura è sempre quella: all’ingresso il forno rigorosamente a legna e poi la cassa; si entra poi nella prima saletta, quella più piccola, con una decina di coperti o giù di lì, poi c’è la seconda sala, quella più grande, con una trentina abbondante di coperti. I toni sono quelli del giallo e dell’avorio, tutto molto rustico ed informale ma rimanendo raffinato, alle pareti le maglie e le foto dei giocatori del Bari che nel corso degli anni si sono ristorati da Donato, aiutandolo non solo a farsi un nome ma a conquistarsi anche la simpatia dei tifosi.

Il forno è assolutamente a legna, le pizze sono tante e sono le regine del menù, oltre ad una vasta scelta di dolci. Non è la classica pizza sottilesottile come la fanno a Bari, ma non possiamo nemmeno definirla napoletana, pesante e gommosa. E’ croccante, tendenzialmente alta ma non troppo. Una via di mezzo, diciamo.

Non ci sono primi, forse ognittanto qualche assaggino, e nemmeno i secondi. Donato è una pizzeria e non ha nessuna intenzione di snaturare questo modo di essere, cercando di fare altre cose che poi magari va a finire che per accontentare tutti non accontenta nessuno. Non so se ho reso l’idea di quello che voglio dire: molto spesso i locali nascono magari come ristoranti ma poi vedono che le cose non vanno come devono andare, oppure i clienti sono pochi o si lamentano del fatto che non ci siano le pizze e allora introducono anche le pizze nel loro menù per accontentare tutti, che magari non era il lavoro loro e perdono sia i clienti del ristorante e sia i clienti della pizzeria perchè non si riusciva più a fare bene la cosa per la quale si era iniziati a lavorare. Se una pizzeria è pizzeria deve fare le pizze e basta. Se volete due spaghetti non andate da Donato, andate in tanti altri ristoranti e lasciate il posto a me, così voi non vi lamentate che il menù ha “poca” roba e io mi mangio la mia pizza.

Negli anni ’70, quando la mia nascita non era ancora stata minimamente pensata, il cavallo di battaglia di questo locale erano i panini al forno. Oggi li chiameremmo medaglioni, forse. Sta di fatto che non li fanno più perchè sono passati di moda, e oggi però li hanno sostituiti con delle buonissime piadine, ovvero la base della pizza poi condita, in maniera molto ricca, a crudo, con qualsiasi cosa voi chiediate. E’ straordinaria! Forse anche meglio della pizza! Io l’adoro.

Ci sono tantissimi dolci, da quelli fatti in casa ai gelati, ai sufflè, alle torte agli sporcamuss: ogni volta cambiano e dovete chiedere ai camerieri i dolci del giorno. Ma la caratteristica vincente di questo posto sono le giuggiole. Nel locale, a fine cena, girano di tavolo in tavolo queste grandissime coppe piene di caramelle alla frutta oppure di liquirizia che tu puoi chiedere e che i camerieri ti offrono volentieri, senza ovviamente dover pagare nulla di più. E’ una gentilezza, una carineria ma così bella che a me fa impazzire! Ma rinunceresti mai ad una giuggiola a fine pasto che ti viene offerta in questa coppa enorme? E quante scene di ilarità tra persone che non si conoscono e che si passano le caramelle da tavolo a tavolo? Straordinario!

Bene, non dico andateci a mio nome perchè “Da Donato” forse non sanno nemmeno l’esistenza di questa recensione… Però andateci, sentite a me. E se volete chiamarmi… io vengo!

 

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PROCONTRO
forno a legna, tantissima scelta di pizze, servizio veloce, tanti dolci, coppe giganti con le giuggiole offerte a bimbi e non.parcheggio difficile, domenica chiuso, non fanno primi o secondi e il menù può risultare poco vario.
Voto
89%

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Indirizzo: via lattanzio 59 - Bari
Sito web: http://www.pizzeriadadonato.com/sito/site.htm
Telefono: 0805542903
Telefono 2: Non Disponibile
Note: P.Iva 06960550728

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