Giardino Monsignore, Mattinata – Foggia

Per il weekend di ferragosto quest’anno con i miei amici abbiamo deciso di andare a Mattinata, piccolo paesino a sud est del Gargano, in provincia di Foggia. Il paese di giorno sonnecchia un pò, i locali sono aperti ma non ci gira praticamente nessuno, forse perchè se ne vanno tutti a mare che è davvero a pochissima distanza, circa 5 minuti in macchina. La sera invece il paese si riempie di un pò più di gente ma è difficile parlare di movida, anche perchè non ha grandi attrattive per i giovani. Per passare quindi qualche giornata di mare abbiamo trovato il lido-ristorante “giardino Monsignore” che ci ha praticamente adottato per tre giorni: dispone di un ampio parcheggio all’ombra di ulivi secolari (costa solo due euro) dal quale avete accesso sia alla spiaggia libera che a quella attrezzata. I prezzi sono nella media, 5 euro per un ombrellone e 5 euro per un lettino (gran parte degli ombrelloni è prenotata da stagionali, ndr). Devo dire che ho trovato tutta la struttura molto elegante anche se non molto grande: dispone di grandi ombrelloni bianchi dalla forma un pò arabeggiante, un grande gazebo con le tende bianche sulla spiaggia per poter stare all’ombra magari per una partita a carte in riva a mare, il personale è poi molto gentile e affabile.

Giardino Monsignore dispone di un vero e proprio ristorante aperto tutto l’anno e di un bar collegato alla spiaggia che all’ora di pranzo propone primi, antipasti e fritture. Sono fatti ovviamente dalla stessa cucina ma se vuoi un pranzo completo con più ampia scelta delle portate devi andare su al ristorante, se invece vuoi qualcosa di veloce dopo un tuffo in acqua, tipo bruschette o insalate oppure ti accontenti del primo del giorno (che cambia ogni giorno ma è solo uno) puoi rimanere giù ai tavolini del bar. Il Signor Piero è un signore gentilissimo che gestisce giù il bar, lo riconoscerete subito dal suo pareo e dagli occhiali da sole sgargiantissimi che cambia ogni giorno. In questi giorni di relax non abbiamo mai frequentato a dire la verità il ristorante su e non ne parlerò (chi ci ha ospitato ci ha garantito che si mangia divinamente ndr) perchè davvero non saprei che dire: parlerò invece del bar/ristorante giù a mare che ci ha visto ospiti per ben 3 pranzi diversi! Il primo giorno siamo arrivati a mattinata tardissimo e abbiamo visto il mare che erano quasi le 15.

Non avendo pranzato ci siamo diretti subitissimo a mangiare qualcosa: abbiamo ordinato questo piattone per due di pasta fresca (Fusilli? Trofie?Assomigliavano ad entrambe ma non lo erano… le foto spiegheranno meglio!) con vongole al gratin e fiori di zucca. E che ve lo dico a fare? Era davvero buonissima!! Della cucina del ristorante ho notato subito l’utilizzo del finocchietto praticamente in tutte le portate, riuscendo a dare il giusto sapore e quel tocco di freschezza che ti aspetti l’estate da un piatto di pasta. La pasta era lievemente al dente, cotta al punto giusto, io poi amo i fiori di zucca e ne mangerei ogni giorno… Un piatto buonissimo, porzioni abbondanti e prezzo forse un pò altino, 18 euro, anche se devo dire che anche tre persone potevano mangiarci tranquillamente e rimanere ugualmente soddisfatte. A me la pasta non andava e ho ordinato invece una frittura di mare, sempre due porzioni (porzioni singole non ne fanno) al costo di 12 euro. Il prezzo era più onesto ma la frittura un pò scarsina: sicuramente con pesce fresco (i gamberi e il polipo erano deliziosi) ma forse siamo stati sfigati noi, non so, ma non era abbondante come ci aspettavamo. Devo dire però che il gusto c’era tutto, frittura croccante, leggera e non intrisa d’olio, davvero molto buona. Il secondo giorno, dopo aver sperimentato un pò il giorno prima, siamo andati agguerriti e ci siamo presentati in 9. Abbiamo prenotato qualche ora prima e il Sig. Piero ci ha fatto prima ordinare, in maniera tale che gli ordini dei piatti caldi arrivassero in tempo in cucina, e dopo poco ci ha fatto accomodare. Abbiamo ordinato due primi (quindi porzioni per 4 persone) e 2 impepate di cozze (non apriamo diatribe su come si dice, pepata o impepata abbiamo capito tutti!) sempre per 4 persone.

Come vi ho già detto ci abbiamo mangiato in 9 perchè le porzioni erano decisamente abbondanti e stando a mare non volevamo riempirci come  botti per poi affondare una volta in acqua. Le cozze erano fenomenali: grandi, dolcissime, solamente 5 o 6 erano rimaste chiuse, il sughetto era straordinario tanto che ci siamo dati alla “scarpetta” selvaggia e nessuno di noi è rimasto a bocca asciutta, nonostante il piatto fosse dichiaratamente per 2 persone. Anche nelle cozze la punta di finocchietto ha fatto la sua parte aggiungendo quel tocco di sapore in più, insieme ad altri odori he onestamente non sono riuscita a riconoscere. Due fettone di pane arrosto hanno decorato e accompagnato il piatto. Il costo di questo piattone di cozze è di 16 euro, anche qui paghi come mangi e noi abbiamo mangiato bene. Mentre aspettavamo il primo il signor Piero ci ha gentilmente offerto due margherite che ovviamente non abbiamo rifiutato. Molto buone e anche decisamente economiche: il menù diceva infatti “pizza € 1,50” e non abbiamo ben capito se era un trancio o una margherita intera… Noi non l’abbiamo pagata, quindi il dubbio dovrete toglierlo voi! Poco dopo è arrivato il primo: un caldissimo piatto di paccheri lisci all’uovo (direi, dal colore…!) con gamberi e pomodorini. Un piatto buonissimo! I gamberi sgusciati erano chiaramente freschissimi e buonissimi, la pasta è bastata per 4 persone e anche qui eravamo così soddisfatti che non abbiamo fatto a meno di fare la sarpetta anche a sto giro! Pacchero al dente, prezzemolo e anche qui finocchietto, un profumo e un sapore delizioso. Davvero da provare.

Il terzo giorno mentre gli uomini insistevano con la pasta, noi donne invece siamo andate sul leggero e abbiamo preso una bruschetta: nel piatto vi erano due belle fettone tagliate doppie di pane fresco di Mattinata e guarnite con pomodorini, mozzarella, basilico e olive.  Il costo era di 6,50 euro e anche stavolta sono rimasta felicemente soddisfatta. Tra l’altro essendo l’ultimo giorno di mare non volevamo perdere dinuovo tanto tempo sedendoci al tavolo e per questo abbiamo deciso di portare tutto sotto l’ombrellone: il Signor Piero ci ha dato un vassoio tricolore e ci ha fatto tranquillamente portare via il piattone di pasta senza alcun problema. Da segnalare è anche il famoso Pasqualito: si tratta di un bicchiere composto da granita di caffè sotto e crema di caffè nella parte superiore, molto dolce e rinfresante, ottimo dopo il pranzo e per combattere la papagna che scatta a mare dopo una cert’ora.

Che dire di questo weekend? Sicuramente ci siamo divertiti e il buon cibo è stato il giusto coronamento di questa vacanza! Se un giorno vi capita di andare quindi sul Gargano dalle parti di Vieste andate al ristorante Monsignore, vedrete che non ve ne pentirete!

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PROCONTRO
Utilizzo di prodotti freschi - possibilità di portare tutto sotto l'ombrellone - velocità nel servizioSpesso affollato - niente porzioni singole per primi e secondi caldi
Voto
75%

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Indirizzo: C.da Torre del Porto - Mattinata (FG)
Sito web: www.monsignore.it
Telefono: 3395853192
Telefono 2: 3406497637
Note:

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